sabato 31 agosto 2013

Farfalla notturna


Era un caso grave, adottata pre-spazzatura.
Terapia d'urto all'esterno, appoggiata ai piedi della clematide e vicino al peperoncino.
Ringraziamenti vivissimi.

giovedì 29 agosto 2013

Scelte

Stasera a radio popolare parlavano di lavori strani e a me è venuto in mente quel luglio passato a lavorare in un night club. Di giorno.
Ero una studentessa ben educata che si guadagnava i soldi per una bella vacanza: pulivo il mattino la sala del night e il pomeriggio le camere delle "ragazze".
Dopo qualche giorno capii in cosa consisteva il lavoro delle ragazze e perché mi davano quelle mance stratosferiche per aver fatto bene il lavoro per cui ero già pagata. Per un mese mi adottarono, alcune non mi fecero più trovare le tracce del loro mestiere.
Spero di non aver mai deluso le loro proiezioni: io ero quello che loro non potevano essere.
A distanza di quarant'anni ancora reagisco male quando mi parlano di scelta nella prostituzione.

domenica 25 agosto 2013

Ma che ne sanno del colore del cielo dopo un temporale, quelli che "il lago è triste"?

domenica 11 agosto 2013

Milaneserda

D'accordo, devono compensare, non so cosa, ma va bene.
Ma perché devono usare automobili grandi come corriere per vistare il lago di Como dove, come ognuno sa, le strade sono strette e a volte strettissime?
E perché le devono condurre come fossero postali svizzeri a precedenza assicurata?
E perché non sanno guidare quelle accidenti di simil corriere? Almeno essersi fatti l'occhio prima di intraprendere il bordeggio lacustre, ecchediamine! Stanno in mezzo alla strada e io che arrivo dalla parte opposta devo stare con il finestrino chiuso per non prendere in piena faccia eventuali e prevedibili schegge di specchietto infranto. E devo pure cedere il passo se non voglio farmi rifare la fiancata ad ogni curva.
Spero sempre che dietro di me venga un loro consimile: che se la vedano frontalmente tra arroganti frustrati.

giovedì 8 agosto 2013

sabato 3 agosto 2013

Persiane

Certo non è la settimana ideale per stare senza persiane, ma i falegnami vanno presi quando possono verniciare.
Ero preparata ad essere svegliata dalla prima luce: e pazienza.
Stanotte mi sono svegliata perché avevo sete, ho allungato le gambe fuori dal letto e mi sono seduta, aspettando quei secondi prudenziali prima di mettermi in piedi. Al buio, i vetri della finestra alta sino al soffitto non facevano l'effetto specchio e, meraviglia, il cielo limpido e stellato si stagliava davanti a me. 
Conoscevo già la magia di quella finestra così strana, così alta, così aperta sul cielo, infatti leggere a letto è la mia postazione preferita perché posso perdere lo sguardo nel cielo mutevole lasciando scorrere i pensieri stimolati da quello che sto leggendo. Però di giorno, di notte ho sempre chiuso le persiane.
Sono rimasta incantata a guardare il cielo sino all'alba, magnifica peraltro, poi mi sono girata dall'altra parte e ho ronfato come un bebè.
Il vissuto è stato talmente bello e soddisfacente che ho in animo di non chiudere più le persiane la notte. Ecco. Sì, quando mi saranno riconsegnate.